
Comunicazione Aumentativa Alternativa è il termine usato per descrivere l’insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie che facilitano e aumentano la comunicazione in persone che hanno difficoltà ad usare i comuni canali comunicativi. Perchè questo BLOG? Perché crediamo sia assai costruttivo condividere con altri genitori le nostre esperienze, sia sulla CAA che su altri aspetti della disabilità, e perché sia un invito rivolto a tutti nel condividere le proprie risorse e conoscenze.
mercoledì 20 aprile 2011
ioParlo - programma di comunicazione assistita per iPod
E' arrivato ioParlo sull' App Store il programma di comunicazione assistita targato Genitori e AutismoIl programma funziona su iPod, iPad ed iPhone. Grazie alle capacità di sintesi vocale della libreria MBROLA e alla libreria dei simboli PECS di SymbolStix, è possibile scrivere frasi, ascoltarle con la voce sintetizzata e visualizzare i simboli grafici corrispondenti. Nella modalità PCS è possibile anche costruire semplici frasi scegliendo ad ogni passo tra poche scelte visualizzate in modo grafico.
Sebbene questo programma sia stato pensato per gli autistici (bambini e adulti) non verbali, può essere naturalmente utile anche a tutte le persone con disturbi della comunicazione.
Pare molto interessante: se lo conoscete lasciate un commento sul blog: resterà a disposizione di tutti i visitatori.
Sebbene questo programma sia stato pensato per gli autistici (bambini e adulti) non verbali, può essere naturalmente utile anche a tutte le persone con disturbi della comunicazione.
Pare molto interessante: se lo conoscete lasciate un commento sul blog: resterà a disposizione di tutti i visitatori.
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9 commenti:
ecco due link interessanti:
http://www.youtube.com/watch?v=ktcSDvIhySg
http://www.iocresco.it/christian-moretti-lalbatros/lalbatros/291-iogioco-una-app-aba-per-iphone-e-ipad
A me è piaciuta moltissimo l'idea e ho comprato l'ipod quasi solo per questo SW. Complimenti vivissimi a chi l'ha realizzata! Mi era venuto in mente tempo fa che sarebbe stato utile uno strumento che riconoscesse la voce e scrivesse ciò che la persona dice in simboli, però uno strumento del genere è più difficile da realizzare perchè ci vuole un allenamento vocale dello strumento, ecc.. e quindi l'idea di scrivere e di tradurre in simboli è più semplice e di uguale aiuto. Ho però una domanda: si possono mettere i simboli PCS della Mayer Johnson? Penso che molti bambini siano abituati a questi simboli e quindi non capiscano il senso delle frasi con altri tipi di simboli.Forse c'è un problema di costi? Sarebbe però molto utile.
Ciao Daniela, sono pure io curioso di sapere se questa applicazione è integrabile con la libreria dei simboli PCS. Mio figlio usa proprio quelli.
Chi ne avesse notizia è pregato di lasciare un commento o scrivere all'indirizzo del blog..
Grazie sin d'ora
Ciao, io mi chiamo Bosser Massimo ed ho una bimba di otto anni che usa i simboli pcs, anche a me sarebbe molto utile un software che mi permettesse di scrivere delle frasi con parole e le traducesse immediatamente in simboli pcs per comunicare con lei. Attualmente sto testando symwriter che pero' usa solo simboli WLS e non i PCS. Seguirò volentieri questo blog e se trovero' novità in giro le condividerò, grazie.
Ciao Massimo, noi usiamo boardmaker.
Non utilizzo la funzionalità da te richiesta (scrittura=simbolo) ma proprio ieri sfogliando il manuale ho visto che ha questa caratteristica. Boardmaker usa i simboli pcs. Se ti interessa saperne di più dimmelo e manda il tuo indirizzo mail scrivendo a ilblogdellacaa@gmail.com che ti faccio la scansione delle pagine interessate.
buon pomeriggio,
mi chiamo Francesca e sono una laureanda in design e comunicazione visiva. la mia tesi verte sui nuovi linguaggi e le nuove tecnologie applicate alla comunicazione aumentativa..e da mesi ormai vivo sommersa di ricerche e di studi per comprendere quanto più possibile cos'è la comunicazione aumentativa e come soprattutto i bambini/ragazzi malati di autismo la apprendano e la sfruttino per comunicare.
sono entrata in contatto con centro che segue alcuni bambini autistici e ho avuto modo di conoscere come questi si approcciano al comunicatore. quella della Apple è una svolta tecnologia e innovativa di grande importanza ma a quanto leggo sui vari forum ha una scarsa attendibilità delle immagini che non sono facilmente riconoscibili in quanto nuove rispetto a quelle del boardmaket... la mia idea (ovviamente vincolata alla tesi) sarebbe realizzare un supporto grafico più efficate ma ho bisogno di aiuto perchè nonostante mesi e mesi di studio non riesco ancora ad inquadrare quali potrebbero essere le caratteristiche grafiche utili a poter rendere efficace e vincente il software della Apple. Approfitto di questo blog perchè chi più di voi può aprirmi la mente...immaginatemi come una persona che deve trasformare in immagini quelle che sono le vostre richieste e le esigenze soprattutto dei vostri figli!
vi chiedo di aiutarmi!!!
grazie
Ciao Francesca, provo se riesco ad esserti utile….
Come puoi immaginare mio figlio usa la CAA per comunicare ed il programma che attualmente usiamo è boardmaker che usa la libreria di simboli PCS.
Capisco la tua difficoltà ad avvicinarti a questo tema: non è semplice comprendere come questi bambini utilizzino i simboli per comunicare se non lo hai vissuto in prima persona o se non è esattamente il tuo lavoro. Non si tratta semplicemente di migrare la parola scritta ad un simbolo ma di far comprendere che quel simbolo rappresenta effettivamente un concetto che il bambino ha la possibilità di esprimere e credimi, è difficile.
Personalmente non ho visto “IO PARLO” ma da quello che ho letto è lontano dal mio concetto di “comunicatore”.
L’ausilio software e hardware, chiamiamolo semplicemente “comunicatore” che mi piacerebbe veder realizzato dovrebbe avere a mio parere le seguenti caratteristiche:
- Progettabile in modo completamente autonomo. Normalmente il COMUNICATORE nasce sull’esperienza dell’uso di una TABELLA DI COMUNICAZIONE cartacea. La tabella è uno strumento assolutamente personale sia come costruzione che nel contenuto dei simboli. Il comunicatore non può allontanarsi da questa esperienza che normalmente dura diversi anni ed è un bagaglio comunicativo del bambino che deve essere riportato strutturalmente in modo analogo perchè sia facilmente fruibile. Ecco perché la progettazione deve essere assolutamente libera.
- Deve usare una libreria di simboli affermata (ad esempio PCS) e deve dare la possibilità di inserire immagini differenti (ad esempio le foto dei familiari)
- Deve naturalmente avere la sintesi vocale
- Deve usare un supporto leggero, con batterie di lunga durata, e che all’uso sia immediatamente disponibile e che quindi non prevede tempi di accensione lunghi come windows (IPOD sarebbe perfetto)
Ma forse puoi farti un’idea della relazione esistente tra tabella di comunicazione e comunicatore leggendo due piccoli manuali che ho pubblicato sul BLOG (sezione DOWNLOAD)
.Come realizzare una TABELLA PER LA COMUNICAZIONE SIMBOLICA -il manuale della famiglia Mazzola
e
.Illustrazione del nostro COMUNICATORE con sintesi vocale
Sono manuali di tipo pratico ma leggendoli ti sarà più chiaro il mio concetto.
Spero di aver capito la tua esigenza e di esserti stata utile.
Ciao e buon lavoro
Dario
grazie per la tempestività della risposta!!! dalle ricerce avevo compreso bene che la necessità della scelta grafica (parlo della realizzazione delle immagini che vengono poi sottoposte ai ragazzi per insegnare loro a comunicare) è fondamentale e soprattutto deve mantenere una coerenza nel tempo perchè la loro mente memorizza ciò che vede lavorando quasi esclusivamente per memoria visiva...si le PCS sono quelle che più di tutte favoriscono un tipo di lavoro costante e soprattutto offrono più di altri "linguaggi visivi" (es Core,Picsyms, Bliss) una vastissima scelta di immagini....il mio lavoro verterà proprio sulla realizzazione di PCS che supportino in modo più attendibile quelle presenti nella libreria presente nel programma io parlo della Apple....ho compreso quali sono le vostre esigenze per cui spero poter ragionare e comprendere meglio i meccanismi della CAA...grazie di tutto!!!
Sono un'insegnante di sostegno e seguo un dolcissimo ragazzo autistico da alcuni anni. Complimenti, davvero complimenti per questo software che si è rivelato preziosissimo per il mio alunno e per me. Con l'utilizzo della dettatura vocale è diventato ancor più interessante, perchè il ragazzo ascolta la parola (o la semplice frase) da me pronunciata e subito dopo vede apparire le immagini corrispondenti. Splendida anche l'opzione per inserire foto o altre immagini. Con IoParlo il mio allievo ha imparato a comporre piccole frasi a scopo comunicativo, cioè per esprimere realmente esigenze o desideri,sia attraverso la scelta in pcs sia scrivendo le parole, grazie al suggerimento dell'android che gli permette di riconoscere e selezionare la parola che gli interessa dopo aver inserito le prime due o tre lettere. Vorrei far presente che sarebbe molto utile integrare tra loro le due opzioni, cioè il pcs con l'inserimento di parole scritte, poiché ho riscontrato che attualmente se si selezionano delle immagini e poi si prova ad aggiungere una parola (o viceversa) il programma cancella tutto. Se si potesse apportare questa modifica, penso che questo software diventerebbe da ottimo addirittura eccezionale. Grazie
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